Presentazione del libro di ANNALISA CORRADO e ROSSELLA MURONI

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro Nessi e Connessi Nessi e connessi è un manifesto per leggere il mondo. La realtà ci pone di fronte a una continua «crisi di sistema»: una crisi allo stesso tempo economica, sanitaria, geopolitica, ambientale e climatica. Per far fronte a ogni situazione, questo libro ci mostra quanto sia necessario occuparci di una guardando le altre. Perché tutto è connesso. Annalisa Corrado e Rossella Muroni ci rivelano come l’unico modo per risolvere i problemi sia adottare una visione circolare della vita e dell’ecosistema. Stati, aziende e cittadini devono infatti contribuire al cambiamento, rendendosi innanzitutto coscienti dei legami tra i vari ambiti. Come avviene per esempio con l’economia circolare, che implica innovazione, riprogettazione dei cicli di produzione e consumo, ripensamento degli stili di vita, condivisione, riutilizzo, riparazione e riciclo dei materiali in contrasto con l’idea predatoria del produrre, utilizzare e gettare, propria dell’economia lineare. Nessi e connessi invita ad abbandonare la convinzione di essere individui separati. Tutta l’esistenza, dal globale al locale, è in fondo una relazione costante tra individui ed esperienze: solo partendo dall’analisi dei nessi causali che governano il nostro sistema saremo in grado di interpretare il contemporaneo. E solo a partire da questa consapevolezza lo sviluppo della società potrà essere innovativo, davvero sostenibile, democratico, rispettoso dell’ambiente e dei diritti delle persone. Interverrà Marta Bonafoni coordinatrice nazionale del Partito Democratico. Edito da Il saggiatore.

Presentazione del libro di ENZO D’ARCANGELO

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro NUMERI E STORIE DELL'ATLETICA MONDIALE Interverranno Valerio Piccioni, giornalista, Daniele Poto, giornalista e saggista, Nereo Benussi, tecnico FIDAL.

Presentazione del libro di LICIA TROISI

I.C. Melissa Bassi Via dell'Archeologia, 139, Roma, RM, Italia

Presentazione del libro LA RAGAZZA DRAGO. L'eredità di Thuban Mercoledì 15 novembre i ragazzi dell'I.C. Melissa Bassi di Via dell'Archeologia incontreranno Licia Troisi, importantissima scrittrice fantasy del panorama italiano. Nata a Roma nel 1980, Licia Troisi è l'autrice fantasy italiana più venduta al mondo, grazie allo straordinario successo delle saghe del "Mondo Emerso", della "Ragazza Drago" e dei "Regni di Nashira", tutte pubblicate da Mondadori. Laureata con una tesi sulle galassie nane, per Mondadori, nel 2015, ha pubblicato "Dove va a finire il cielo", il suo primo libro di divulgazione scientifica. Sofia guarda Roma attraverso il cancello dell'istituto dove è cresciuta e pensa che ormai non verrà più adottata da nessuno. La vita all'orfanotrofio le sembra un libro in cui la stessa pagina si ripete all'infinito, fino a quando un giorno un professore di antropologia non la prende con sé. Sarà lui a rivelarle che il neo sulla sua fronte è il segno che in lei dimora lo spirito del drago Thuban. Tremila anni fa questa potentissima creatura sconfisse Nidhoggr, la perfida viverna che voleva distruggere l'Albero del Mondo e alterare per sempre l'equilibrio della Natura. Thuban lo imprigionò nelle viscere della Terra, ma il sigillo è sempre più debole: nutrendosi della rabbia e della stupidità degli uomini, e servendosi di feroci emissari, Nidhoggr sta per tornare. Tocca a Sofia e agli altri prescelti fermarlo nell'ultima, definitiva battaglia. La ragazza drago deve solo scegliere di credere al suo dono.

Presentazione del libro LA SCOGLIERA DI LEVANTE

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro LA SCOGLIERA DI LEVANTE di SAVERIO ORLANDO Il famoso cronista di nera Giancarlo Beltrami scopre casualmente un documento in soffitta e decide di tornare in Calabria, a Chorio, il paese della madre. Dopo la misteriosa morte dei nonni, avvenuta trent’anni prima, la famiglia aveva smesso di frequentare il paese ma ora Giancarlo sente che è giunto il momento di fare i conti con il suo passato. La ricerca della verità sulla morte dei nonni si intreccia con il mistero di un sindaco sparito nel nulla, con le storie al limite della superstizione sulla scogliera di levante, con la speculazione edilizia che ha cambiato il volto del paese e con le violenze che ha subito un mare bellissimo. Un vecchio marinaio, un pittoresco cronista locale e un anziano giudice in pensione sono i suoi compagni di viaggio per venire a capo di tutti i misteri. Modera Enzo Ciconte, storico e scrittore.

Presentazione del libro di GIULIA BLASI

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro COSE MAI SUCCESSE di GIULIA BLASI La memoria è un labirinto di specchi Dal cassetto del mio comodino sbuca un portafoto in plastica arancione pieno di fotografie brutte, ed è subito estate del 1990. C’è Claudia con la frangetta e un paio di occhiali da sole con lenti fumé, Gina un po’ più magra e con i capelli bagnati sciolti sulle spalle, io con gli occhiali da vista e sottile come un orbettino. Lulù era già andata via. Mi ricordo gli anni dopo la sua fuga, quella strana assenza mista a sollievo. Non sapere dove fosse e cosa stesse facendo era inquietante, ma la vita senza di lei era diventata più semplice, almeno per noi. Friuli, un paese come tanti: una chiesa, case e villette, un supermercato. Nella seconda metà degli anni ’80, un gruppo di cinque amiche si addentra nell’adolescenza, tra festicciole pomeridiane, prime cotte e tante insicurezze. Tutto normale, tutto banale, fino al giorno in cui Luana, la più spigliata, ribelle e ombrosa del gruppo, scompare per non tornare mai più. Si dice che sia salita su un treno e sia scappata, ma del resto aveva sempre detto di volersene andare; le chiacchiere e le ipotesi tengono banco per un po’, ma come spesso succede, il tempo diluisce la novità e la vita del paese torna a scorrere quieta e silenziosa come prima. Più di tre decenni dopo, le quattro amiche rimaste si rivedono a un funerale, e una serie di coincidenze riapre una porta sul passato. Troppe domande sono rimaste senza risposta, e altrettante non sono mai state fatte. Sotto la quiete apparente di un paese rispettabile potrebbe esserci una verità che nessuno ha mai voluto vedere. Modera Federica Meta, giornalista.

Presentazione del libro IL SANGUE DELLE DONNE

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro IL SANGUE DELLE DONNE, TRAGEDIE SENZA FINE di ADRIANA PANNITTERI e VALERIO DE GIOIA "Abbiamo solo un’arma forte a disposizione, quella della prevenzione in tutte le sue declinazioni: cultura, educazione, formazione, specializzazione e tempestività." Più vittime della mafia. Il confronto tra reati può sembrare paradossale ma negli ultimi anni abbiamo acquisito una consapevolezza: troppe donne muoiono per mano dei loro compagni. Chi si salva ha sul proprio corpo ferite profonde e devastanti, reclama giustizia e lotta perché non ci siano altre vittime. Le leggi, come il Codice Rosso, hanno posto al centro della politica e dell’opinione pubblica il tema, ma sono ancora troppi i nodi scoperti. I media parlano ogni volta dell’ennesimo femminicidio e quel termine, ennesimo, è entrato nel lessico – per paradosso – fino a diventare una abitudine alla quale rischiamo di rassegnarci. Storie drammatiche che talvolta potevano essere evitate. La denuncia non basta e lo testimoniano i figli doppiamente orfani di queste donne. Che cosa è mancato? Che cosa dobbiamo cambiare? Come vincere la rassegnazione? Come non lasciare sole queste persone superando burocrazie e indifferenza delle istituzioni? Un filo rosso unisce questi incontri e queste tragedie. Modera Tiziana Ciavardini, antropologa e giornalista, e interviene Chiara Franceschini, della "Casa delle donne Lucha y Siesta".

Presentazione del libro di SIGFRIDO RANUCCI

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro LA SCELTA di SIGFRIDO RANUCCI Per la prima volta un giornalista coraggioso e indipendente, da anni in prima linea per la difesa della libertà dell’informazione, racconta sé stesso e il suo lavoro. La mia compagna di viaggio comincia lentamente a piegare il foglio e alla fine me lo porge. È un airone, un origami bellissimo. “Ne ha bisogno” mi dice. “Lei deve volare alto. Chi vola vede dal cielo ciò che nessuno ha mai visto. Sigfrido Ranucci è uno di quegli uomini che coincidono in modo assoluto con il lavoro che si sono scelti. Insieme alla sua équipe di Report – programma televisivo amatissimo e odiato, uno dei baluardi del giornalismo d’inchiesta in Italia – ogni giorno si dedica a vagliare informazioni, collegare eventi, ascoltare voci per decidere come raccontare le notizie che qualcuno vorrebbe rimanessero sotto silenzio. La forza di Report è nella semplicità della scelta: offrire ai cittadini il romanzo crudo dei fatti attraverso un rigoroso lavoro di ricerca, anche quando la strada è irta di pericoli che toccano le vite personali dei giornalisti. Per la prima volta Ranucci racconta il cammino che lo ha condotto sin qui; lo fa scegliendo alcune inchieste fondamentali di cui svela i retroscena, ma anche evocando figure – come suo padre, atleta e finanziere di grande carisma, e il suo maestro Roberto Morrione, fondatore di Rai News 24 – che hanno forgiato in lui la capacità di portare fino in fondo ogni scelta: perché fare giornalismo sul campo significa prendere decisioni che cambiano per sempre il corso delle cose, in senso intimo e collettivo. Da queste pagine emerge l’autoritratto coraggioso di un uomo che, nonostante la pressione costante della realtà nei suoi aspetti più duri, non cede al cinismo, non smette di chiedersi e di chiederci: “Qual è la scelta giusta?”. E di trovare ogni volta la risposta, per rispettare la promessa che lo lega a un pubblico che ha ancora a cuore la legalità e la giustizia sociale Modera Francesca Meta, giornalista. Segue, lungo il corridoio centrale del C.C. Le Torri, la mostra fotografica a cura di Roberto Giordano dal titolo "Ri-sentimenti. Storie di ultimi incontri".

Presentazione del libro di SERENA BORTONE

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro A TE VICINO COSÌ DOLCE di SERENA BORTONE "Quell'estate compresi che l'amore non aveva limiti, e imparai che era materia pericolosa. Non ho mai amato nessuno quanto Vittoria amava Paolo. E forse nemmeno quanto Paolo amava la mia migliore amica, pur ingannandola." Alcune storie sono universali, altre sono legate inesorabilmente al momento in cui esistono. Questa storia nasce alla fine degli anni Ottanta, quando Internet non c'era e le informazioni transitavano solo attraverso le chiacchiere o i libri. Quando, per capire come funzionava la sessualità, ci si fidava di un'amica che si proclamava più esperta, o di un giornaletto pornografico. Serena e Vittoria sono inseparabili, condividono tutto dall'infanzia: versioni di greco e discoteche, fughe in motorino dal liceo prestigioso del quartiere Trieste di Roma e brividi di libertà vissuti durante i tanto attesi soggiorni studio a Londra. Per entrambe, l'amicizia reciproca è salvezza e supporto rispetto al senso di inadeguatezza verso una società soffocante. Vittoria appare la più sicura e reattiva, Serena la più analitica e cerebrale. Un'estate nella vita di Vittoria compare Paolo, si innamorano, ma sarà Serena che avrà il compito difficile di scoprire la verità su di lui, in una contrapposizione tra vittime e carnefici che scardinerà ogni certezza. Tra complicità, tradimenti, colpi di scena e traumi, A te vicino così dolce è un romanzo tenero e avvincente, ma anche doloroso e pieno di coraggio, su quanto siamo disposti a farci ingannare dall'amore. Serena Bortone racconta con una prosa graffiante e fresca una stagione della vita in cui i sentimenti sembrano prevalere su tutto, trascinandoci in un vortice oscillante tra illusione e bruschi ritorni alla realtà. E ci consegna il ritratto di una generazione che scopre di non essere mai stata così libera come le hanno fatto credere. Interviene Alessandro Baracchini, giornalista di RaiNews24.

Presentazione del libro di LUCA PAPPAGALLO

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro BENVENUTI A CASA PAPPAGALLO di LUCA PAPPAGALLO Con oltre 150 ricette scelte tra le sue più amate e le molte inedite, ecco un ricettario che non necessita di strumenti sofisticati o ingredienti introvabili, ma solo della voglia di portare la gioia in tavola. Chi entra a Casa Pappagallo si accorge subito che la cucina di Luca è un luogo magico, dove si preparano piatti quotidiani e manicaretti della festa per tutti i palati e tutte le occasioni. Antipasti, zuppe, sontuosi primi – delizie imperdibili come la gricia e sapori inediti come la pasta fumée –, secondi eccezionali – l’agnello aggrassato, il Boeuf à la Bourguignonne, i calamari fritti in 50 secondi e l’orata alla ciorilliana –, i contorni, i piatti unici e i dolci meravigliosi – come la crostata al triplo cioccolato e la mantovana della Giovanna, ricetta della zia tramandata in famiglia da generazioni. Le ricette che Luca Pappagallo ci propone compongono un ricettario all’insegna della genuinità e dei sapori, un golosario per tutti gli amanti della buona cucina di casa. Modera Alessandra Laterza.

Presentazione del libro di ANARKIKKA

Libreria Le Torri Viale Duilio Cambellotti, 139, Roma, Roma, Italia

Presentazione del libro NON CHIAMATELO RAPTUS di ANARKIKKA Uomini che uccidono donne, uomini incapaci di elaborare i propri fallimenti, uomini che agiscono violenze piccole e grandi in virtù di una presunta superiorità che li assolve. Siamo stanch*? Sì. Possiamo farcela? Sì, ma sarà un processo lungo e laborioso. Perché il cambiamento passa per l’educazione: insegnare il rispetto e una sana affettività è la sola strada percorribile. Quella che dobbiamo costruire. A cominciare dai bambini e dalle bambine, dalle giovani generazioni, nelle scuole e fuori dalle scuole, per le strade, in casa, in tutti i luoghi di comunità. Ne va della vita delle nostre figlie, delle nostre nipoti, delle nostre sorelle, delle nostre amiche, delle nostre colleghe. E anche dei nostri figli. Perché ogni femminicidio, oltre a essere una tragedia per la vittima e per la sua famiglia, è una sconfitta della società e dello Stato. «Parlare di violenza sistemica non vuol dire presumere che in ogni maschio si nasconda un femminicida, ma significa, piuttosto, riconoscere l'esistenza di un sostrato sociale e culturale che, in alcuni casi estremi, arriva fino al femminicidio. Osservare solo i femminicidi e dimenticare il resto vuol dire fare finta che quel puzzle non esista. E invece c'è: è qui, davanti ai nostri occhi. Basta unire i pezzi, che è esattamente ciò che fa Stefania Anarkikka Spanò: mette in fila tanti, troppi episodi che dobbiamo ricordare, uno per uno, mostrandoci quel disegno perverso che ancora troppe persone negano.» Intervengono Federica Meta, giornalista, Giulia Morello, presidente di Dire Fare Cambiare, e Alessandra Laterza.