Titolo: Il sangue delle donne. Tragedie senza fine
Autori: Valerio di Gioia, Adriana Pannitteri
Editore: Vallecchi Firenze
In commercio dal: 2 febbraio 2024
Descrizione:
"Abbiamo solo un’arma forte a disposizione, quella della prevenzione in tutte le sue declinazioni: cultura, educazione, formazione, specializzazione e tempestività."
Dal libro
Più vittime della mafia. Il confronto tra reati può sembrare paradossale ma negli ultimi anni abbiamo acquisito una consapevolezza: troppe donne muoiono per mano dei loro compagni. Chi si salva ha sul proprio corpo ferite profonde e devastanti, reclama giustizia e lotta perché non ci siano altre vittime. Le leggi, come il Codice Rosso, hanno posto al centro della politica e dell’opinione pubblica il tema, ma sono ancora troppi i nodi scoperti. I media parlano ogni volta dell’ennesimo femminicidio e quel termine, ennesimo, è entrato nel lessico – per paradosso – fino a diventare una abitudine alla quale rischiamo di rassegnarci. Storie drammatiche che talvolta potevano essere evitate. La denuncia non basta e lo testimoniano i figli doppiamente orfani di queste donne. Che cosa è mancato? Che cosa dobbiamo cambiare? Come vincere la rassegnazione? Come non lasciare sole queste persone superando burocrazie e indifferenza delle istituzioni? Un filo rosso unisce questi incontri e queste tragedie.
Di più su Valerio di Gioia e Adriana Pannitteri
Valerio de Gioia consigliere della prima sezione penale della Corte di Appello di Roma, magistrato specializzato sui reati da Codice Rosso (violenza domestica e di genere). Autore di oltre 200 libri, è direttore e cofondatore della Rivista Scientifica NJUS, la giurisprudenza spiegata in tempo reale ed è stato docente presso l’Istituto Superiore di Tecniche Investigative dell’Arma dei Carabinieri – Ufficio Addestramento, Velletri (corsi di aggiornamento sulla violenza di genere).
Adriana Pannitteri giornalista e scrittrice, lavora in Rai al Tg2 dopo aver seguito per il Tg1 i casi più scottanti di cronaca e condotto i telegiornali del mattino. Laureata in Scienze Politiche e criminologia, ha scritto diversi libri su tematiche sociali tra cui Madri assassine, diario da Castiglione delle Stiviere, La vita senza limiti (con Beppino Englaro) al quale è liberamente ispirato il film di Marco Bellocchio Bella addormentata. E ancora, La pazzia dimenticata, viaggio negli Ospedali psichiatrici giudiziari. Sul tema del femminicidio ha scritto due romanzi Cronaca di un delitto annunciato e La forza delle donne che è stato diffuso nelle scuole italiane con campagne di sensibilizzazione contro la violenza di genere. Con Valerio de Gioia ha pubblicato per Vallecchi In nome del popolo televisivo. Ha curato la biografia di Raffaella Carrà La ragazza perfetta, omaggio a una diva senza tempo. Fa parte di Netforpp Europa, ente di ricerca psichiatrica, e di diverse associazioni impegnate sul tema del rispetto dei diritti. (Vallecchi.it)